Responsabilità Sanitaria
D- Perchè ci sono richieste di risarcimento che vengono soddisfatte nel giro di mesi ed altre che durano più di vent'anni, fino alla Corte di Cassazione?
R- Perchè le cause di malpractice medica non sono tutte uguali. Provare il nesso di causalità tra la condotta del medico e il danno, cioè che si può addebitare a lui la colpa, può essere più facile in alcuni casi rispetto ad altri. Per esempio nei casi di infezioni ospedaliere, le infezioni nosocomiali, si presume una negligenza da parte della struttura sanitaria.
D- Cosa mi dice degli errori che avvengono in sala operatoria.
R- Gli errori chirurgici macroscopici sono senz'altro più facili da dimostrare. Pensiamo a procedure eseguite sul paziente sbagliato o sulla parte del corpo sbagliata. Oppure quando l'equipe chirurgica lascia strumenti o garze all’interno del paziente.
D- Ma una delle paure più grandi quando si entra in sala operatoria è che possano presentarsi delle complicanze durante o dopo l'operazione. In questi casi cosa fa l'avvocato?
R- Qui il lavoro dell'avvocato e dei suoi consulenti, medico legale e specialisti, diventa impegnativo. In primo luogo bisogna dimostrare la complicanza non deriva da una causa naturale, la cosiddetta complicanza spontanea, ma invece è frutto della negligenza, imprudenza o imperizia del medico, dell'infermiere o della struttura sanitaria. E' poi bisogna indagare sulla prevedibilità e sulla evitabilità o meno della complicanza.
D- Gli errori medici non avvengono solo in sala operatoria... Cosa accade se ad un paziente non viene diagnosticato un tumore?
R- Dobbiamo dimostrare che la diagnosi errata ha causato un ritardo nella somministrazione di farmaci e terapie che avrebbero potuto aumentare le possibilità di sopravvivenza del paziente nonchè migliorare la qualità della sua vita, evitando sofferenze gravi a lui ed ai suoi congiunti.
D- Gli errori in campo ginecologico ed ostetrici durante il parto sono ancora frequenti?
R- Sono molto frequenti, parliamo del 10,9% di tutti gli errori medici.
E sono i più drammatici a mio avviso perchè possono causare menomazioni e gravi invalidità che il bambino, poi adulto, porterà con sé per tutta la vita.
D- Intraprendere una richiesta di risarcimento danni è gravoso per il paziente? Non sarebbe meglio dire: avvocato pensi a tutto lei e mi mandi un messaggio quando sono disponibili i soldi?
R- Magari... Una causa per malasanità è molto pesante. Perché bisogna ripercorrere e ricordare tutti i momenti di sofferenza, fisici, morali, rispondendo alla domanda: Cosa sarebbe successo se ... Oggi sarei in buona salute? Quella persona sarebbe ancora viva?
D- E lei cosa può fare per un paziente, per un familiare?
D- Arrivare il più vicino possibile alla verità ed ottenere giustizia.